Care amiche, cari amici,
la pandemia burocratica imperversa e non si vedono vaccini in preparazione- Anzi i segni sono sempre più evidenti e vengono accettati come normali, anzi come efficienza. Sto raccogliendo alcune situazioni e sono riconoscente se me ne segnalate altre. Mi limito a citare l’ingiunzione del Dipartimento degli esteri alla Rettrice del Politecnico di non accettare onorificenze straniere.
Ce ne sono altre purtroppo con gravi conseguenze come la decisione del TRAM (tribunale amministrativo) che di fatto impedisce l’uso della ex-caserma di Losone per scopi culturali perché la procedura di pianificazione non è conclusa. Caserma vuota e Accademia di Teatro Dimitri e Locarno Filmfestival in grave difficoltà. Decisione troppo triste con rischio letale: non si conosce terapia. Non si presta a nessun commento ironico.
La notizia della prossima decisione relativa a una una struttura psichiatrica per minorenni ha risvegliato il ricordo delle prime riunioni sul tema nel 1975. Da cinquant’anni urgente e necessaria; magari è la volta buona.
Vedo un grande cambiamento in atto con il modello duale della formazione terziaria, professionale e universitaria. Vedo anche le grandi resistenze delle istituzioni, più preoccupate a difendere la loro identità che a fare sistema. Si può sempre sognare che un contadino abbia competenze diverse ma equivalenti a quelle di un biologo. Un sogno, appunto.