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M‍auro Martinoni

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La primavera scorsa il Canton Zurigo ha approvato una modifica di legge che prevede il pagamento delle prestazioni direttamente alla persona disabile e non all'istituzione: da consumatori di servizi a soggetti. Le persone con disabilità dovrebbero poter decidere da sole, per quanto possibile, dove e come vivere e chi si prenderà cura di loro. La persona riceve un credito da spendere per le prestazioni che ritiene più adeguate.

 

Nel passato avevo fatto riflessioni analoghe per la scuola post-obbligatoria. La scuola costa. Non è gratuita, come il sole o la pioggia. Lo studente – la famiglia- dovrebbe ricevere un’informazione di questo stile “Lei è stato ammesso alla scuola per informatici. Riceve nel contempo un credito di fr 20'000, corrispondente al costo della formazione. Siamo sicuri che saprà approfittare di questa opportunità, finanziata anche tramite le sue imposte.”

 

Credo che pochi, anche tra i docenti, sappiano quanto costi un anno di formazione. Le università e le scuole universitarie in Svizzera son finanziate dalla Confederazione e dai Cantoni per numero di studenti in base a un costo standard: così i ticinesi possono studiare in tutte le università cantonali senza costi maggiori rispetto ai cittadini dei cantoni sede. Un ticinese può studiare medicina all’Uni di Zurigo perché il Ticino paga al Canton Zurigo 50'000 fr all’anno. Se ripete, altri 50'000 fr. Anche in questo caso lo studente non lo sa.

 

Nessuna illusione che questa trasparenza – coscienza - dei costi significhi automaticamente un miglioramento del sistema formativo. La medicina insegna che trovare armonia tra copertura dei bisogni e copertura dei costi non sia automatico.

 

Queste riflessioni mi sono tornate di fronte alla dispersione dei percorsi delle e dei nostri giovani: un anno di liceo, un apprendistato, una interruzione, una nuova formazione. Si è ormai maggiorenni e difficilmente si possono capitalizzare le competenze acquisite in questi percorsi. Si ricomincia e si ricomincia da capo, comprese le lezioni di ginnastica – pardon educazione fisica -.

 

Ecco il sogno di un credito di formazione, con una pluralità di offerte, certificate da un ente internazionale e riconosciute. Come i diplomi di lingue con i livelli A, B, C. Se lo hai acquisito sei esonerato e si evita il Gioco dell’oca, se sbagli una casella ricominci da capo.

 

6 dicembre 2022


 

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