. Sto tagliando la pietra
. Sto intagliando una colonna
. Sto costruendo una cattedrale
Stessa fatica, diversa soddisfazione

Il Ticino è piccolo: è probabile che la persona di cui si sparla sia amico o parente dei presenti
Evitare giudizi temerari è generoso, ma anche prudente

“La scala è inagibile perché non risponde alle norme di sicurezza
 La scala non può essere adeguata perché monumento protetto”
La pandemia burocratica-normativa colpisce ancora

Insegnare “incidere un segno”, ruolo attivo dell’insegnante
Imparare ”prendere possesso”, ruolo attivo di chi impara
Vale anche per la medicina: io ti guarisco, io mi curo
La persona che impara, che si cura è il soggetto, non l’oggetto

Dietro a un conflitto banale ce n’è un altro che non si può dire
Neanche a sé stessi

Può insegnare matematica solo chi ha fatto fatica a impararla
Ci vuole distanza dai contenuti per lasciar spazio all’allievo che impara Identificarsi con la fatica di chi impara

Dopo una intensa giornata a curare i fiori come impiegata: ”Come sono stanca”
Dopo una intensa giornata a curare i fiori come pensionata: ”Come sono soddisfatta”
Dovere, piacere

Se una squadra perde si licenzia l’allenatore
Se una classe va male si bocciano gli allievi
Misteri delle responsabilità

Non importa che sia vera, basta che sia precisa
La statistica aiuta

Azionare il tergicristallo non fa cessare la pioggia, ma permette di andare avanti
Non poter eliminare le cause della sofferenza non giustifica la passiva indifferenza

Chi sa educare e chi sa tutto sull’educazione
Indovinello: chi insegna musica? Chi pedagogia?

Le cene di lavoro fanno sempre piacere
Alcune durante
Alcune quando sono finite